martedì 9 ottobre 2007

Brevi notizie

L'epagneul breton è il più piccolo dei cani da ferma.
E' originario della Bretagna, stupenda regione del nord della Francia, importante luogo di svernamento della beccaccia (Scolopax Rusticola), selvatico che il nostro piccolo ausiliare ama moltissimo cacciare.
In Italia, la razza ha trovato la sua seconda patria, tanto è che, ogni anno, nel nostro paese, si registrano più cuccioli di quanti se ne registrano nella terra d'origine.
I nostri allevatori, nel tempo, hanno lavorato con molta passione e serietà e i frutti sono sotto gli occhi di tutti. Molto spesso, sono i nostri soggetti ad imporsi nelle manifestazioni cinofili di tutta Europa, a volte, anche nella stessa Francia.
Allegro, vivace, devoto al proprio padrone, si fa voler bene e sa conquistarvi.
Precoce nell'apprendimento, mi è capitato, spesso, di cacciare con soggetti giovanissimi, anche di cinque-sei mesi.
Molti cacciatori lo usano, impropriamente, al capanno per riportare la piccola migratoria, pratica che, secondo me, è riduttiva per la razza.
Con i miei breton caccio qualsiasi tipo di selvaggina, purché buona, naturale. Dalle quaglie all'apertura, ai rallidi in attesa del passo, beccaccini, frullini, anatre. Il selvatico con cui, secondo me, eccelle è la beccaccia. Portatelo a caccia di beccacce e vi darà tante di quelle soddisfazioni, che non potrete più fare a meno di un breton quale compagno di caccia.

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